Il grande poeta sloveno France Prešeren nel suo Zdravljica, di cui fa parte l’inno sloveno, ha tra l’altro messo in evidenza e onorato le donne slovene, “fiori nobili e stupendi”. Tra tutti questi “fiori” sono spuntati alcuni boccioli particolarmente nobili, spesso unici, ma per questo ancora più straordinari e preziosi.
Non sono comunque poche le donne slovene autorevoli, straordinarie, che si sono distinte dalla massa. Si possono trovare in molti campi: arte, cultura, sport, scienza, politica, economia e lavoro umanitario. Questa volta ne segnaliamo solo alcune, i cui successi e il cui carisma hanno tra l’altro ispirato anche le esperienze e l’offerta turistica nei luoghi da cui provenivano o in cui hanno operato. Seguite le loro orme e potreste trovare ispirazione voi stessi.
Alta, snella, insolitamente bella, intelligente, dotata di un talento naturale per la politica e la diplomazia: così la storia descrive Barbara di Celje, appartenente alla potente famiglia dei Conti di Celje. Il suo matrimonio con Sigismondo di Lussemburgo, il più influente sovrano europeo del XIV secolo, la rese una delle donne più influenti del suo tempo. Divenne regina d’Ungheria, Boemia e Germania, e quindi la più alta testa coronata della storia slovena. Potete conoscere Barbara di Celje e la famiglia dei conti di Celje visitando il Castello vecchio di Celje.
Una donna minuta, di forte volontà e spirito – così si potrebbe descrivere Alma M. Karlin, una “influencer” del suo tempo che partì per il mondo con pochi soldi e una macchina da scrivere. Nel periodo successivo alla Prima Guerra Mondiale si trattava di un fatto piuttosto insolito per una donna. La determinata donna di Celje ha descritto i suoi otto anni di avventure, spesso insolite ed esotiche, in articoli e libri pubblicati in vari Paesi e in conferenze tenute presso università in Europa e altrove. Le sue opere sono di grande valore in quanto testimonianze uniche ed esaurienti dei Paesi che ha visitato. Per saperne di più sulla sua vita e sul suo percorso è possibile visitare il Museo regionale di Celje e la sua casa.
Ita Rina è stata la regina indiscussa del cinema negli anni Venti e Trenta del secolo scorso. È considerata da alcuni una grande attrice, da affiancare a Greta Garba e Marlene Dietrich. La ventenne del Carso tentò la fortuna a Berlino, allora metropoli cinematografica d’Europa, e fu subito ingaggiata per girare un film. La sua carriera salì vertiginosamente, cui contribuirono soprattutto i film Erotikon (1929) e Tonka Sibenice (1930). Ricevette numerose offerte dagli studi cinematografici di Hollywood per continuare e approfondire la sua carriera negli Stati Uniti, ma rifiutò Hollywood per amore e se ne andò a Belgrado. Potete scoprire la storia di questa bellezza cinematografica al Museo degli attori cinematografici sloveni di Divača.
Una pittrice indipendente che sfidò le norme sociali tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo e visse secondo le proprie regole. Decise molto presto di intraprendere la carriera di pittrice, già a 16 anni. La sua opera comprende più di 350 opere d’arte, tra cui i dipinti “Poletje” (Estate) e “Likarice” (Stiratrici) che sono stati esposti anche in una mostra internazionale a Parigi. Tra le sue opere più famose c'è il quadro “Kofetarica” (Bevitrice di caffè), un dipinto che era caro alla pittrice stessa e che non vendette per il resto della sua vita. Oggi alcune opere di Ivana Kobilca possono essere ammirate alla Galleria Nazionale di Lubiana.
Avrete forse già sentito parlare dell’Ospedale Franja, un monumento unico all’umanità che ha salvato la vita a molti partigiani durante la Seconda Guerra Mondiale. L’ospedale operava nascosto alla vista, in una stretta gola nella zona di Cerkno. È stato intitolato all’eccezionale dott.ssa Franja Bojc Bidovec che ha assunto la direzione dell’ospedale con grande cura e dedizione e ne ha garantito l’espansione. Anche prima della guerra, lei stessa è stata spesso esposta alle sfide della vita che l’hanno spinta a decidere di diventare medico. La più famosa maratona ciclistica slovena porta il suo nome - Maraton Franja.
Una delle migliori donne chef al mondo è salita alla ribalta nel 2016, quando ha gareggiato all’evento Cook it Raw contro i suoi colleghi maschi, impressionando già allora. Nel 2017 è stata nominata miglior chef donna del mondo dopo aver recitato nella serie Chef’s Table su Netflix. La chef autodidatta, che ha abbandonato la carriera di esperta di relazioni internazionali per dedicarsi alla creazione in cucina, trae ispirazione soprattutto dalle tradizioni culinarie della Valle dell’Isonzo. Il suo spirito creativo e la fusione dei sapori locali in chiave moderna hanno colpito anche il gigante della gastronomia Michelin che ha assegnato tre delle sue prestigiose stelle alla Hiša Franko, la “palestra” gastronomica di Ana.
L’arrampicata di Janja Garnbret è una sorta di poesia in parete. Supera le sfide difficili con la stessa facilità con cui risolve i problemi di bouldering. È salita alla ribalta da adolescente e in pochi anni si è trasformata nella migliore arrampicatrice sportiva del mondo. È diventata la prima persona nella storia dell’arrampicata sportiva a vincere tutte le gare di boulder in una sola stagione, la prima persona a vincere tutti e tre i titoli mondiali in un solo Campionato del Mondo (2019) e la prima a farlo di nuovo ai Campionati Europei del 2022. È stata la prima persona a vincere una medaglia d’oro olimpica nella storia dell’arrampicata sportiva. Janja è anche un’ambasciatrice del turismo sloveno.
La simpatica sciatrice alpina che affronta tutto con un sorriso inconfondibile è una delle migliori sciatrici al mondo. È una delle poche sciatrici alpine ad aver vinto una medaglia d’oro in due campionati mondiali consecutivi e il titolo mondiale di discesa libera. Nonostante la sua carriera sia stata tormentata da infortuni, Ilka è risorta come una fenice dalle ceneri per sfondare ai vertici mondiali nelle discipline veloci. Ilka vive a Maribor ed è ambasciatrice del turismo sloveno.
Volete sapere quali sono le esperienze in Slovenia che stanno più a cuore alle donne slovene che portano il nome della Slovenia nel mondo? Trovate l’ispirazione per trascorrere il tempo libero attivo nella natura, per essere creativi in cucina o per esplorare il verde della campagna.
L’alpinismo sloveno ha prodotto molti alpinisti di livello mondiale che hanno conquistato le vette più alte del mondo e scalato molte vie di livello mondiale nel corso della storia. Tra gli alpinisti di spicco ci sono anche donne slovene che sono state tra le prime al mondo a competere con i loro colleghi maschi sulle vie più impegnative.
Pavla Jesih e Mira Marko Debelak sono state le pioniere dell’alpinismo femminile in Slovenia e le loro imprese alpinistiche sulle vie più difficili delle Alpi slovene le hanno messe alla pari con i migliori alpinisti.
Marija Štremfelj è entrata nella storia come la prima donna slovena a raggiungere la vetta dell’Everest e, insieme al marito Andrej, è stata la prima coppia di marito e moglie a raggiungere la vetta più alta del mondo. Potete tra l’altro scoprire queste coraggiose alpiniste slovene al Museo alpino sloveno di Mojstrana, in una storia che rivela il loro immenso coraggio.
Dalle artiste alle scienziate
Se si volessero elencare tutte le donne che hanno sfidato le norme sociali, che hanno coraggiosamente e talvolta ostinatamente seguito i loro sogni e che si sono elevate al di sopra della media, l’elenco sarebbe molto lungo. Tra i tanti nomi che spiccano, si trovano alcune esperte della parola scritta, come la scrittrice Zofka Kveder, anche lei paladina dei diritti delle donne, e la poetessa Lili Novy, che sono state messe in evidenza, tra l’altro, sull’internazionale Strada delle scrittrici.
Ci sono molti atleti di livello mondiale che sono diventati leggende dello sport, tra cui la sciatrice alpina Tina Maze, due volte campionessa olimpica e quattro volte campionessa mondiale, che detiene ancora il record di punti segnati in una singola stagione di Coppa del Mondo. Alenka Artnik si spinge oltre i limiti del possibile e migliora costantemente i suoi record di immersione in apnea.
Sapevate che anche uno sloveno ha conquistato un premio Nobel per la pace? In qualità di membro del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, la climatologa slovena Lučka Kajfež Bogataj è stata tra i destinatari di questo prestigioso premio nel 2007.
Ogni museo custodisce i propri tesori. Per chiunque. Dai corridoi e dalle sale del museo emergono interessanti storie del passato che risvegliano la fantasia. Se avete fatto un cenno di indifferenza con la mano perché gli oggetti impolverati e i fatti storici non vi interessano molto, forse ci ripenserete quando vi inviteremo nei musei non proprio ordinari. Risvegliate la vostra vena investigativa e scegliete il museo di vostro gusto.
La Slovenia è un Paese che vi sorprende ad ogni angolo con la sua straordinaria bellezza. Che si tratti della sua natura, dei suoi tesori culturali o della sua gente.
La Slovenia vanta una ricca tradizione culturale.
Vivi la Slovenia attiva e vieni a conoscere il suo cuore sportivo.
Tesori sloveni del patrimonio mondiale.
Incontra le stelle gastronomiche slovene che ora brillano nel cielo Michelin.
Entrate nel mondo delle esperienze originali.
Scoprite i tesori letterari, culturali e artistici della Slovenia.
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