Ma chi è questo giovane che al Tour de France 2020 ha dato una lezione a tutta l’élite mondiale del ciclismo? Tadej Pogačar è un ragazzo prodigio che a 21 anni è diventato il secondo vincitore più giovane della corsa ciclistica più prestigiosa al mondo. Nessuno si aspettava che avrebbe tolto la vittoria al suo modello e connazionale Primož Roglič, altrimenti uno dei migliori ciclisti del mondo. “Pogistar”, come è stato soprannominato dalla stampa mondiale, con la squadra degli Emirati Arabi Uniti e la sua incredibile ascesa al trono, ha sbalordito l’intero mondo del ciclismo. Che non si sia trattato di un fenomeno passeggero, l’ha dimostrato anche alla 108a edizione del famoso Tour francese e per la seconda volta consecutiva ha conquistato la vittoria finale nella prestigiosa competizione, il che è riuscito negli ultimi anni solo all'britannico Chris Froom.
Ha anche stabilito un nuovo primato nel ciclismo mondiale superando i 6000 punti nel ranking mondiale del ciclismo, come primo ciclista nella storia e a soli 23 anni.
Guardate una selezione dei risultati più visibili di Tadej Pogačar nelle gare internazionali e nel Giro di Slovenia.
Vittorie assolute nelle altre competizioni
Tadej Pogačar e Primož Roglič hanno scritto un nuovo capitolo nella storia del ciclismo sloveno e mondiale con la doppia vittoria sugli Champs Élysées al Tour de France nel 2020. A parte le vittorie di tappa individuali, nessuno sloveno ci era mai riuscito finora. In Slovenia abbiamo giustamente iniziato a parlare del Tour de France sloveno.
Il successo degli eccezionali "Pogi" e "Rogla" ha ispirato anche altri ciclisti sloveni. Già al Tour 2020, Luka Mezgec (BikeExchange) è stato vicino alla vittoria di tappa, arrivando secondo in due tappe e con il quarto posto ha impressionato anche nell’ultima tappa del Tour de France 2021. Matej Mohorič ha brillato nella gara 2021 con due vittorie di tappa, inclusa la vittoria nella tappa più lunga del Tour, e ha potuto gioire per la vittoria assoluta in gara della sua squadra Bahrain Victorious.
"Questi paesaggi hanno plasmato il mio modo di pedalare", afferma Tadej Pogačar in una straordinaria storia video in cui svela i segreti del suo successo pedalando lungo i percorsi ciclabili più impressionanti (e anche impegnativi) della Slovenia. Così come si sente legato alla Slovenia e alla sua regione. "È la mia via della libertà".
Gli sloveni hanno lo sport nel sangue. Sarebbe difficile elencare tutti i successi inanellati dagli atleti sloveni. Siamo anche ispirati dalla bellissima natura verde, quindi non sorprende che le attività sportive all'aperto siano qualcosa di assolutamente normale per la maggior parte degli sloveni. Così è iniziata anche la carriera sportiva di Tadej Pogačar. Con una palla sull'erba. Da bambino praticava il calcio ne suo paese natale vicino a Kamnik sotto Velika Planina e aveva abbastanza talento. Si è interessato al ciclismo quando suo fratello maggiore ha iniziato ad andare in bicicletta presso la società ciclistica Rog Ljubljana e poco dopo è entrato a far parte del club anche il "piccolo Pogi". Già da ragazzo è stato inserito nella squadra di ciclismo dove ha ottenuto regolarmente buoni risultati. È stato notato dalla squadra degli Emirati Arabi Uniti con cui a luglio del 2018 ha firmato un contratto di cooperazione e l’anno successivo ha subito iniziato a gareggiare ai massimi livelli del ciclismo mondiale.
Vi sbagliate se pensate che Tadej Pogačar brilli solo al Tour. Già nel 2019, è arrivato al Giro del Portogallo da esordiente e ha sconfitto l’intera élite del ciclismo cui è seguito l’Amgen Tour di California, dove è diventato il più giovane vincitore di una gara ciclistica negli Stati Uniti. Alla Vuelta, dove ha brillato Primož Roglič, Pogačar era già sul palco dei vincitori (al terzo posto) in una delle tre più grandi gare ciclistiche del mondo. Nella stagione 2020 Pogačar ha annunciato la sua marcia vittoriosa già alla Volta Comunitat Valenciana dove ha conquistato la vittoria finale. Il prestigioso Tour de France è stato solo il "fior fiore" della sua marcia verso l'Olimpo del ciclismo mondiale.
Tadej Pogačar ha continuato la sua campagna vittoriosa nella stagione 2021. Ha messo in saccoccia la vittoria generale alla corsa italiana della Tirreno - Adriatico e alla corsa in Belgio Liegi-Bastogne-Liegi. Ha anche brillato al Giro di Slovenia e ha conquistato in modo imperioso il titolo di vincitore finale. La gara di casa è stata il preludio alla sua marcia decisiva verso una nuova vittoria al Tour 2021. Questa volta, Pogačar è rimasto per la maggior parte del tempo in maglia gialla e con un bel vantaggio e si è assicurato che l’inno sloveno “Zdravljica” riecheggiasse di nuovo a Parigi.
La stagione 2022 è iniziata per Pogačar trionfalmente come l’anno prima. Tra le altre cose, ha difeso la vittoria nel suo Giro di Slovenia. Così carico di vittorie, si è presentato ottimisticamente al prestigioso Tour. Ancora una volta era sulla buona strada per la terza vittoria assoluta consecutiva, ma ha perso un po’ di smalto in alcune tappe chiave e alla fine ha dovuto cedere la corona del Tour de France al danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma). Ma ha vinto per la terza volta consecutiva la maglia bianca come migliore corridore giovane in gara.
Con tutti i successi epici dei ciclisti sloveni e di altri atleti sloveni di spicco, molte persone probabilmente si chiederanno cosa ci sia di così grande in questa nazione di 2 milioni di persone da brillare così intensamente su tutte le scene sportive. Bene, potremmo discuterne per ore e ore. Tuttavia, possiamo però elencarvi alcune delle ragioni del fenomeno sportivo in Slovenia.
Tadej non prova solo una passione per il ciclismo. Ha anche trovato il suo amore su una bici. Anche la sua ragazza, Urška Žigart, è, infatti, un’ottima ciclista su strada. Ha iniziato la sua carriera ciclistica nel club sloveno BTC City Ljubljana. Nel 2019, per ottenere una licenza per la serie mondiale, ha stretto una partnership con la squadra italiana Alé Cipollini e si è quindi presentata alle gare con il nome congiunto di Alé BTC di Lubiana. Attualmente sta gareggiando per la squadra australiana Team BikeExchange. Nel 2020 è diventata la campionessa nazionale del cronometro. I successi di Tadej e il cambio di squadra hanno evidentemente avuto un buon effetto sulla ciclista 24enne di Slovenska Bistrica, poiché nel 2021 ha ottenuto il suo primo successo concreto nelle gare internazionali – ha vinto l’ultima tappa del Gran Premio Valencia. Urška è anche una delle tre cicliste slovene che hanno preso parte al primo Tour femminile (2022).
La Slovenia è un vero fenomeno in termini di successo degli atleti sloveni. Conquistano i migliori risultati e le medaglie in molti sport ai massimi livelli. In termini di successi sportivi e medaglie nelle più grandi competizioni per numero di abitanti, raggiungiamo sicuramente i vertici del mondo. Pertanto, non sorprende che lo sport in Slovenia abbia persino la sua festa nazionale.
Vieni a conoscere i luoghi sotto le possenti cime delle Alpi di Kamnik e della Savinja dove è cresciuto Tadej Pogačar. Scopri le bellezze del paesaggio alpino, le malghe a Velika Planina, la Kamnik medievale e molti altri luoghi nelle vicinanze del suo paese natale, Klanec pri Komendi.
Rilassatevi pedalando nella verde Slovenia. Attraverso il paesaggio pittoresco, sull’asfalto o su crinali e pendii, attraverso luoghi incantevoli. Non mancano certamente le possibilità!
Vivete un'esperienza ciclistica unica sul percorso che parte dalle Alpi Giulie e si conclude al mare Adriatico. Avventuratevi sulla prima ciclovia sostenibile al mondo, che collega delle destinazioni premiate con il certificato di sostenibilità.
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Di piùScoprite il fascino delle regioni vinicole slovene in bicicletta. Pedalate sui sentieri che si snodano tra vigenti e cantine. Per recuperare le forze potrete assaporare i gustosi piatti della cucina locale.
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L’escursionismo in Slovenia è una "legge"! Scoprite perché è così.
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