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Storie dalla Slovenia

Le migliori esperienze attive all’aperto nella regione della Capitale europea della cultura 2025

Scoprite i dintorni della Capitale europea della cultura in modo attivo.

Attivamente nei dintorni della Capitale europea della cultura 2025

Visitare la Capitale europea della cultura 2025 a Nova Gorica e Gorizia non significa solo partecipare agli eventi culturali. È possibile approfondire l’esperienza con escursioni e attività nei dintorni. Scoprite le particolarità della Valle del Vipava, di Brda e del Carso con camminate lungo i sentieri panoramici, in bicicletta tra le località storiche e i monumenti, audaci avventure acquatiche o una vista dall’alto della regione.

Il Giro d’Italia di nuovo in Slovenia

Il Giro d’Italia, una delle tre grandi corse ciclistiche, torna in terra slovena dopo tre anni. La 14ª tappa porterà i ciclisti attraverso Brda e Nova Gorica. Nel 2025, i due Paesi e le due città vicine saranno legati non solo dalla cultura, ma anche dalla prestigiosa corsa per la maglia rosa che negli ultimi due anni è stata indossata dai campioni sloveni Primož Roglič e Tadej Pogačar.

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Escursioni a piedi e in bicicletta con un pizzico di storia

I dintorni di Nova Gorica offrono molte opportunità per gite brevi o più lunghe. I percorsi tematici rivelano il carattere e la vita della regione, vi avvicinano ai monumenti naturali e culturali e vi guidano attraverso la storia. Anche chi è alla ricerca dei panorami più belli potrà soddisfare i suoi desideri, ma dovrà impegnarsi un po’ di più per trovarli. Scoprite alcuni dei nostri luoghi preferiti, raggiungibili a piedi o in bicicletta.

Vista panoramica di dolci colline verdi e fitte foreste sotto un cielo blu con nuvole sparse.

Il Monte Sabotino e il Parco della Pace

La cima del Monte Sabotino, a 609 m sul livello del mare, è il punto d’incontro tra la Valle del Vipava, Brda e la Valle dell’Isonzo. La storia della Prima guerra mondiale l’ha reso un luogo disseminato di caverne e trincee, e la sua superficie è ornata da una ricca flora e fauna. Nei locali dell’ex caserma delle guardie di confine è stato allestito un centro visitatori multimediale, dove è possibile conoscere la storia di questa cima strategica durante il Fronte dell’Isonzo. La cima può essere raggiunta a piedi o in bicicletta.

La facciata in pietra di una chiesa storica, con il portale ad arco e la vetrata centrale, è circondata dalla luce del sole e dal verde.

Monte Santo

Splendido punto panoramico e centro di pellegrinaggio con un monastero francescano e un santuario in cima, è un’ottima idea per chi vuole combinare le attività all’aperto con l’esplorazione culturale e storica. Come molte cime sopra il fiume Isonzo, anche il Monte Santo non è stato risparmiato durante la Prima Guerra Mondiale, come testimoniano le caverne e le trincee. Oggi è un luogo popolare per gli escursionisti e i ciclisti.

Torre di pietra con bandiera su una collina al tramonto, con vista su un vasto paesaggio di campi e lontane montagne innevate.
Foto: Jošt Gantar

Cerje

Il Memoriale della Pace a Cerje è una delle tappe dell’itinerario storico-culturale del Sentiero della Pace e uno dei punti panoramici sulla Valle del Vipava e sul Carso che meritano una visita. Tra le sue mura sono nascosti preziosi tesori di storia e arte che intrecciano il passato con il futuro. È possibile salire in cima al belvedere percorrendo a piedi il sentiero didattico Cerje o facendo un giro in bicicletta.

Visita al Memoriale della Pace

Il Sentiero della Pace dalle Alpi all’Adriatico

Il percorso culturale transfrontaliero collega il patrimonio europeo comune e conservato della Prima guerra mondiale nei siti originali. Il percorso che vi porta nel mondo delle caverne, delle trincee, dei cimiteri militari, degli ossari e dei musei all’aperto nell’area dell’ex Fronte dell’Isonzo, vi affascina d’altro canto ad ogni passo ammirando la bellezza della natura delle Alpi Giulie, di Brda e del Carso, fino al Mare Adriatico. 

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Il meraviglioso mondo sopra la Valle del Vipava

Se siete alla ricerca di un’escursione più impegnativa, potete salire sull’altopiano della Bainsizza o su quello di Trnovo, ai margini della Selva di Trnovo o sul Nanos. Tra le località escursionistiche più popolari c’è Gora, la parte orientale dell’altopiano di Trnovo, caratterizzata da una fitta rete di sentieri escursionistici, tra cui la famosa finestra naturale di Otlica.

 

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Suggerimenti per le escursioni

Se non sapete ancora dove andare, vi presentiamo altre idee per escursioni nei dintorni della Capitale europea della cultura 2025.

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Il percorso lungo il bordo (Pot po Robu)

Il percorso lungo il bordo (Pot po Robu)

Uno dei sentieri escursionistici più panoramici della Valle del Vipava che, lungo i 14 chilometri tra Predmeja e Col, offre una vista spettacolare sulla Valle del Vipava, attraverso il Carso fino al Golfo di Trieste e al Golfo di Pirano.

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La Finestra di Otlica

La Finestra di Otlica

La Finestra di Otlica è un ponte naturale che sovrasta il paese di Otlica nella Valle del Vipava. Attraverso l’apertura naturale, alta 12 metri e larga fino a 7 metri, si può ammirare la Valle del Vipava fino al mare.

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Il sentiero dei due castelli

Il sentiero dei due castelli

Il sentiero collega due castelli della Valle del Vipava: il castello di Rihemberk, che si erge ancora maestoso sul paesaggio, e l’ex castello di Dornberg in cui oggi si trova la frazione di Tabor.

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Il sentiero didattico di Gradnik

Il sentiero didattico di Gradnik

La bellezza poetica di Brda, vista attraverso gli occhi del suo poeta Alojz Gradnik, vi accompagna lungo un sentiero di 4 km da Dobrovo al paese natale del poeta, Medana.

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Sulle orme di Matija Vertovec

Sulle orme di Matija Vertovec

Passeggiate tra i vigneti e i paesi di Vipava, dove il sacerdote Matija Vertovec diffondeva le sue conoscenze sulla viticoltura. Il percorso non è difficile ma è lungo 18 km.

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Il volto sportivo della Capitale europea della cultura 2025

Anche il movimento è una forma particolare di arte. La Capitale europea della cultura ha creato progetti interessanti che combinano spazio urbano, arte e sport. Uno di questi è il progetto Basket nella giungla, uno spazio dal design unico con l’ombra naturale degli alberi che unisce sport ed espressione artistica urbana. In questo progetto sono coinvolti anche le ex stelle del basket Goran Dragić e Luigi Datome. Uno spazio simile è anche il parco giochi transfrontaliero. Le due Gorizie condividono anche la passione per il calcio e le sue varianti. Una di queste è il biliardino che in estate si sposterà all’aperto sul lato goriziano, attirando sia i migliori giocatori che gli altri appassionati di questo sport, mentre sul lato sloveno sarà allestita una mostra fotografica su Pier Paolo Pasolini e il calcio. 

Visita il sito web EPK 2025

Vista dall’alto con il parapendio

La Valle del Vipava è una destinazione popolare per gli amanti del parapendio. È possibile sorvolare la valle dai punti di decollo di Kolk e Lijak. Se non siete molto abili a librarvi tra le nuvole da soli, potete fare parapendio in tandem.

Volate con il parapendio

Esperienze che combinano un po’ di tutto

Se vi è difficile scegliere una sola attività nei dintorni di Nova Gorica e Gorizia, potete optare per esperienze indimenticabili che prevedono più attività in una. In questo modo, potrete anche scoprire la storia, la cultura e la gastronomia della regione insieme a una varietà di esperienze attive.

Lasciatevi andare alle esperienze attive della Slovenia

Dopo aver esplorato le destinazioni nei dintorni delle due Gorizie, la Capitale Europea della Cultura 2025, potete avventurarvi anche in altre parti della Slovenia ed esplorarle a modo vostro.  

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