Il Giro d’Italia di nuovo con un tocco sloveno
Il 24 maggio 2025 la prestigiosa 108ª edizione del Giro d’Italia riporterà la febbre del ciclismo in Slovenia. Più esattamente, a Goriška Brda e a Nova Gorica e Gorizia, la Capitale europea della cultura 2025. Per la Slovenia, dove il ciclismo è una delle attività più popolari, questa era una delle occasioni perfette per mostrare al mondo la sua anima ciclistica, i dintorni verdi e le sue eccellenti opportunità di attività all’aria aperta.
📆 Tenetevi liberi sabato 24 maggio o addirittura l’intero weekend per il ciclismo sloveno e per vivere un’esperienza irripetibile tra le colline di Goriška Brda, Nova Gorica, la Valle del Vipava e la Valle dell’Isonzo.
Con il Giro la Slovenia in compagnia dei “Tre Grandi”
Gli appassionati di ciclismo sanno che tra tutte le gare ciclistiche, ce ne sono solo tre grandi – il Tour de France francese, la Vuelta spagnola e il Giro d’Italia. Una vittoria complessiva in una di queste prestigiose gare per ciclisti professionisti significa un lancio nell’Olimpo del ciclismo. Gli sloveni hanno già imparato cosa vuol dire avere i loro eroi tra i vincitori finali in una delle grandi competizioni di tre settimane, ci hanno pensato Tadej Pogačar e Primož Roglič.
In breve sul Giro
Il Giro d’Italia (chiamato anche Giro o Corsa Rosa) è una gara ciclistica su strada organizzata per ciclisti professionisti che si svolge ogni anno sulle strade italiane. Occasionalmente valica anche i confini dei Paesi vicini e così, nella sua storia ultracentenaria, si è spinto per ben sei volte anche sul territorio sloveno.
L’edizione di quest’anno del Giro comprende 21 tappe durante le quali i ciclisti percorreranno 3.413,3 chilometri e 52.500 metri di dislivello. Per fare un paragone: per coprire questa distanza, si dovrebbe pedalare quasi 10 volte da Goričko a Pirano e scalare la cima più alta della Slovenia, il Triglav, più di 18 volte. Date un’occhiata ad alcuni fatti interessanti sulla gara.
Il Giro d’Italia si è svolto per la prima volta nel 1909, il che lo rende una delle gare ciclistiche più antiche del mondo. Il primo vincitore della gara è stato Luigi Ganna.
Dal 1931 i ciclisti si contendono la maglietta rosa del vincitore assoluto. Il rosa è, infatti, il colore dell’organizzatore della gara, il quotidiano sportivo italiano “La Gazzetta Dello Sport” che ancora oggi viene stampato su carta rosa.
Nei cinque continenti e in 198 Paesi, sono ben 694 milioni di persone che guardano ogni anno sui loro schermi questa delizia ciclistica.
Prima del 2025 la carovana rosa del Giro si è spinta per sei volte in territorio sloveno.
Il Giro colorerà di rosa la Capitale europea della cultura 2025
Quest’anno il Giro arriva in Slovenia per la settima volta. E non è un caso che il percorso italiano si snodi attraverso le pittoresche colline vinicole slovene, gli impegnativi passi di montagna e le vaste valli alpine. Nella storia della lotta per la maglia rosa, sono le tappe slovene che hanno spesso deciso il vincitore, o almeno cambiato la testa della classifica.
La Capitale europea della cultura 2025 Nova Gorica e Gorizia, insieme alle colline di Goriška Brda, si animerà di ondate di tifosi lungo il percorso della 14ª tappa, che si svolgerà sabato 24 maggio. La partenza della tappa sarà a Treviso, in Italia, dopo di che i ciclisti attraverseranno il confine tra Slovenia e Italia a Cormons. Seguirà una corsa movimentata delle migliori squadre di ciclismo attraverso le colline di Goriška Brda da Plešivo, Medana, Dobrovo, Šmartno, Hum e San Floriano del Collio / Števerjan fino a Gorizia, in Italia. I ciclisti attraverseranno il valico di frontiera a Rožna dolina per raggiungere Nova Gorica e concludere la tappa con due giri in città fino al traguardo posto in Piazza Transalpina a Nova Gorica.
Scoprite le destinazioni attraverso le quali passerà la tappa “slovena”.
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Il primo vincitore sloveno del Giro torna in lizza per il Trofeo Senza Fine
Primož Roglič è il primo sloveno che è riuscito a vincere il Giro d’Italia in assoluto. Nel 2023 vinse una tappa impegnativa sulla spettacolare salita di Monte Lussari davanti a una folla infinita di tifosi locali e stranieri e il giorno dopo sollevò il Trofeo Senza Fine nella Città Eterna.
Anche l’anno dopo i colori sloveni hanno dominato i percorsi del Giro: il miglior ciclista del mondo, Tadej Pogačar, ha impressionato per più di tre settimane con le sue prestazioni e i suoi risultati eccezionali e nel 2024 è diventato il secondo sloveno a vincere la corsa italiana di tre settimane.
Due ciclisti eccezionali. Due ambasciatori ispiratori del turismo sloveno: Primož Roglič e Tadej Pogačar.
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Sarà uno sloveno a vincere la spirale italiana per la terza volta consecutiva?
La Capitale europea della cultura, Nova Gorica e Gorizia, sarà molto felice di accogliere tre ciclisti sloveni che parteciperanno alla spirale italiana di quest’anno. Oltre a Primož Roglič gareggeranno anche Jan Tratnik, che corre per il team Red Bull Bora – Hansgrohe così come Roglič, e Matevž Govekar per il team Bahrain Victorius.
I commentatori sportivi e gli addetti ai lavori del ciclismo su strada danno nuovamente Roglič come favorito tra i contendenti per la vittoria assoluta, questi tra i suoi numerosi successi in carriera vanta già cinque vittorie complessive in gare di tre settimane, 10 vittorie in grandi gare di una settimana e una medaglia d’oro olimpica. Inoltre, anche quest’anno è in gran forma. Le folle di tifosi stanno già facendo il conto alla rovescia per le tappe in rosa e soprattutto per la 14a tappa che il 24 maggio porterà l’élite del ciclismo mondiale sulle strade della Slovenia.