Tutta la Slovenia salta di gioia! Letteralmente. Nella più grande competizione di sport invernali, a cui hanno preso parte 43 atleti sloveni degli sport invernali, ben quattro delle sette medaglie olimpiche slovene sono state portate a casa proprio dai saltatori con gli sci. Di più. Per la prima volta nella storia dello sport sloveno, due slovene sono salite sul podio nella stessa competizione. Anche le altre due medaglie slovene, conquistate nello snowboard, hanno scritto una storia olimpica eccezionale – entrambe sono state conquistate lo stesso giorno, nella stessa disciplina, ma una nella gara femminile e l’altra in quella maschile. In modo magnifico la collezione slovena di medaglie è stata arricchita anche dall’argento nello sci alpino.
Oltre alle medaglie, gli atleti sloveni hanno anche ottenuto una serie di piazzamenti tra i primi dieci, dimostrando così che la Slovenia, nonostante le piccole dimensioni sulla mappa, è una delle più grandi nello sport.
La Slovenia è seconda al mondo per numero di medaglie pro capite vinte ai Giochi di Pechino!
Nei Giochi invernali di Pechino, il numero di medaglie olimpiche slovene è salito a 75. La Slovenia ha finora vinto 5 medaglie in quattro Giochi, Pechino è la seconda sede olimpica di maggior successo per la Slovenia con sette medaglie dopo Sochi, dove gli sloveni hanno invece vinto ben otto medaglie. La particolarità di Pechino è che ha conquistato la maggior parte di queste medaglie già nei primi quattro giorni.
Urša Bogataj
salto con gli sci, individuale
Nika Križnar, Timi Zajc, Urša Bogataj, Peter Prevc
salto con gli sci, squadre miste
Tim Mastnak
snowboard, slalom gigante parallelo
Žan Kranjec
sci alpino, slalom gigante
Lovro Kos, Cene Prevc, Timi Zajc, Peter Prevc
salto con gli sci, squadre
Nika Križnar
salto con gli sci, individuale
Glorija Kotnik
snowboard, slalom gigante parallelo
Per Urša Bogataj, saltatrice con gli sci di Briše vicino a Polhov Gradec, la stagione olimpica 2021/22 è già iniziata bene. Prima di partire per Pechino, era la slovena con il piazzamento migliore nella classifica generale di Coppa del Mondo. È salita più volte sul podio, le mancava soltanto la vittoria. Ed è riuscita a raggiungerla nella più grande competizione sportiva – i Giochi Olimpici. Con una prestazione eccezionale e il record del trampolino medio a Zhangjiakou a 108 metri, ha fatto in modo che l’inno sloveno “Brindisi” risuonasse già il primo giorno di gara alle Olimpiadi di Pechino.
Nika Križnar, Timi Zajc, Urša Bogataj e Peter Prevc hanno completamente sbaragliato la concorrenza alla prima esibizione olimpica della competizione a squadre miste di salto con gli sci. Nonostante le numerose squalifiche nelle squadre delle superpotenze del salto con gli sci, il quartetto sloveno ha dimostrato di salto in salto di essere giustamente considerato il principale favorito per la vittoria di questa gara. Alla fine hanno vinto la nuova medaglia d’oro olimpica per la Slovenia con un grande margine di vantaggio.
Lo snowboard è recentemente diventato uno sport in cui la Slovenia ha sempre vinto medaglie olimpiche. E se Žan Košir ha dato il via alla nobile era del surf sloveno a Sochi e Pyongyang, Tim Mastnak la continua a Pechino. L’atleta di Celje ha già l’argento della Coppa del Mondo nella sua bacheca e nella stagione olimpica è già salito sul podio più alto della Coppa del Mondo. Era anche sulla buona strada per vincere l’oro a Pechino. Alla fine, è stato premiato con una medaglia d’argento, continuando così la tradizione di collezionare medaglie olimpiche nello snowboard.
Lo sciatore di Bukovica vicino a Vodice ha dimostrato più volte nelle gare di Coppa del Mondo di appartenere ai vertici dello sci mondiale. Nelle ultime grandi competizioni era stato considerato sfortunato in quanto era rimasto spesso ai piedi del podio per pochi centesimi, anche alle precedenti gare di Pyongyang, dove era arrivato quarto. Tuttavia, sulla pista olimpica di Yangching in Cina, la fortuna gli ha finalmente sorriso. E l’ha fatto ampiamente. In condizioni di neve difficili, dopo l’ottavo posto nella prima manche, Žan ha ottenuto una prestazione da sogno nella seconda manche che gli è valsa la medaglia d’argento. In tal modo è diventato appena il terzo sciatore alpino sloveno a vincere una medaglia olimpica dopo Jure Košir a Lillehammer nel 1994 e Jure Franko a Sarajevo nel 1984, e il secondo a vincere una medaglia d’argento nello slalom gigante olimpico.
Il fatto che gli dei dell’Olimpo siano stati propizi alla squadra slovena di salto con gli sci è stato dimostrato anche durante la gara a squadre maschile dal trampolino grande. Nella lotteria del vento, le aquile slovene Lovro Kos, Cene Prevc, Timi Zajc e Peter Prevc sono state per tutta la gara nelle posizioni più alte, sono state anche in testa per qualche tempo, ma alla fine sono stati felicissime per aver vinto la medaglia olimpica d’argento. Dopo la medaglia d’argento di Calgary 1988 e la medaglia di bronzo di Salt Lake City 2002, questa è la terza medaglia olimpica a squadre per il salto con gli sci sloveno.
Il 5 febbraio 2022 è stato scritto a Pechino un nuovo capitolo della storia dello sport sloveno. Per la prima volta è successo che due bandiere slovene hanno sventolato contemporaneamente durante la cerimonia di premiazione. Nika Križnar ha, infatti, completato l’oro di Bogataj vincendo la medaglia di bronzo nella competizione individuale di salto con gli sci. La saltatrice di Delnice vicino a Škofja Loka ha già vinto la sfera di cristallo per la vittoria assoluta in Coppa del Mondo nella stagione preolimpica, e le medaglie olimpiche, quella individuale e di squadra, sono state un altro tocco finale.
La snowboarder di Velenje ha scritto una delle storie olimpiche più belle di Pechino. Nella sua lunga carriera ha subito tante cadute e infortuni e stava già pensando di mettere la tavola in un angolo, ma l’anno scorso è diventata mamma di suo figlio Maj e la maternità sembra averle dato un nuovo slancio. Se ad inizio stagione era ancora incerta se continuare la sua carriera, alla fine, con un invito speciale, è salita lo stesso su un aereo per Pechino e ha gareggiato nello slalom gigante parallelo alle Olimpiadi. Fino alle semifinali ha sconfitto con superiorità le rivali e alla fine ha lottato ancora per il terzo posto. Ha sfruttato l’occasione e si è molto emozionata vincendo la medaglia di bronzo.
Oltre a vincere medaglie, la Slovenia vanta una serie di piazzamenti tra i primi dieci. Per alcuni dei concorrenti, il podio è sfuggito per un soffio.
Fonte foto: Aleš Fevžer OKS è l'agenzia di Stampa pubblica slovena (STA)
Gli atleti sloveni, con i loro numerosi grandi successi, spesso pongono domande su cosa sia così speciale in Slovenia da essere così forte nello sport. I motivi sono diversi, ve ne elenchiamo alcuni.
La Slovenia è famosa non solo per i migliori atleti, ma anche come eccellente organizzatrice di competizioni sportive. I calendari dei Mondiali di sport invernali sono saldamente ancorati in alcuni impianti sloveni che meritano sicuramente una visita.
Quando la neve ricopre la verde terra, è tempo di tirare fuori gli sci e le altre attrezzature per gli sport invernali e abbandonarsi all’esperienza della natura, vestita di bianco scintillante.
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Di piùL’inverno ha il suo fascino. Una passeggiata nella natura imbiancata ci riempie di pace e allo stesso tempo ci riempie di energia. Quindi mettetevi gli scarponi da trekking invernali o le racchette da neve e incamminatevi sui campi innevati. Scoprite la vostra favola invernale in mezzo alla natura incontaminata.
Di piùLo sci di fondo è una delle attività più popolari tra gli sloveni. Si capisce anche dal fatto che in molti punti della Slovenia si trovano piste da fondo belle e attrezzate. Tutti troveranno piacere nello sci di fondo, sia i veri appassionati che i principianti.
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